La Corporate Sustainability Reporting Directive trasforma la rendicontazione di bilancio: nuove responsabilità per gli analisti finanziari
- New Green Vision
- 6 nov 2024
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Il 31 ottobre 2024 segna un punto di svolta nella rendicontazione aziendale, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità. Con l'entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), le aziende sono chiamate a rivedere le loro pratiche di reporting, integrando nel bilancio informazioni dettagliate sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) delle loro attività. Questo cambiamento rappresenta una transizione dall'adempimento normativo a un approccio più strategico e olistico.
Durante il webinar "Le iniziative europee per la diffusione dei principi fondamentali per una corretta rendicontazione di sostenibilità", organizzato da AIAF (Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria) durante le Settimane SRI del Forum per la Finanza Sostenibile, esperti del settore hanno discusso le implicazioni di questa nuova direttiva. Tra i partecipanti, Pietro Poletto, Presidente di AIAF, e altri rappresentanti di istituzioni finanziarie, hanno evidenziato la necessità per le aziende di adeguarsi alle nuove normative e di adottare pratiche di sostenibilità più rigorose.
L'obiettivo principale della CSRD è quello di migliorare la trasparenza e la responsabilità delle aziende, spingendole a fissare obiettivi chiari e indicatori chiave di performance (KPI) legati alla sostenibilità. Le aziende devono ora fornire una rendicontazione che vada oltre la semplice conformità, abbracciando una visione strategica che consideri anche come le loro attività influenzino l'ambiente e la società.
Il nuovo framework richiede un coinvolgimento attivo degli analisti finanziari, il cui ruolo si è evoluto in modo significativo. Non si tratta più solo di valutare i rating ESG, ma di analizzare l'accuratezza dei dati, identificare rischi e opportunità legate alla sostenibilità, e supportare la preparazione di report ESG che siano conformi agli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards). Questa evoluzione richiede competenze multidisciplinari e una cooperazione sinergica con team strategici e comunicativi all'interno delle aziende.
In passato, la rendicontazione di sostenibilità era spesso vista come un obbligo, ma con la CSRD si punta a trasformarla in un'opportunità strategica. Le aziende che investono in sostenibilità non solo rispettano le normative, ma possono anche ottenere un vantaggio competitivo, migliorando la loro reputazione e attirando investimenti.
In conclusione, la CSRD rappresenta un cambiamento fondamentale nella rendicontazione aziendale, promuovendo una visione integrata della sostenibilità che influisce sulle decisioni strategiche. Gli analisti finanziari giocheranno un ruolo cruciale nel facilitare questa transizione, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile per le imprese e per la società nel suo complesso.