Il carbone genera ancora circa un terzo dell'elettricità mondiale; è particolarmente comune nelle economie emergenti, che hanno bisogno di energia veloce, economica e affidabile. L'energia rinnovabile ha fatto passi da gigante, ma i problemi sono più profondi nei paesi con infrastrutture limitate e non c'è una soluzione facile.
Tuttavia, le pressioni per abbandonare il carbone stanno aumentando. Lo scorso anno, il Vietnam ha firmato uno dei più grandi accordi finanziari per il clima dal valore di 15,5 miliardi di dollari. Il progetto, che vede impiegati i prossimi 25 anni, mira ad eliminare lentamente e deliberatamente il carbone, basandosi sulla cooperazione dell'industria dei combustibili fossili e sul compromesso attivisti per il clima.
Questo tipo di pianificazione a lungo termine non è l'idea più radicale, ma gli impegni per l'azzeramento delle emissioni nette, con le loro tempistiche e parametri di riferimento intermedi, impongono una visione più lunga.
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