I ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno recentemente pubblicato uno studio che mette in correlazione le misure volte a ridurre la congestione e l'inquinamento atmosferico causato dai veicoli nelle grandi città e la salute dei cittadini. Sono stati esaminati dati provenienti da diverse città nel Regno Unito, in Europa e in Asia. Lo studio ha dimostrato che l'introduzione di Zone a Bassa Emissione (#LEZ low emission zones), che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti sulle strade urbane, ha portato a una significativa riduzione delle malattie cardiovascolari nelle città esaminate. Ad esempio, in Germania si è registrata una diminuzione del 4,6% della pressione sanguigna elevata e in Giappone si è verificata un'11% di riduzione dei decessi per malattie cardiovascolari. L'implementazione di Zone a traffico limitato (in Italia note come ZTL), che mirano a ridurre la congestione stradale attraverso il pagamento da parte dei proprietari di veicoli per l'accesso a determinate aree, ha portato a una riduzione generale degli incidenti stradali. A Londra, ad esempio, si è osservato una diminuzione del 5,3% degli incidenti automobilistici complessivi. La revisione è stata pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet Public Health. Il dottor Anthony Laverty, ha sottolineato come l'inquinamento atmosferico e acustico causato dal traffico automobilistico può avere effetti negativi sulla salute, mentre le LEZ e le CCZ (ZTL) possono apportare benefici diretti alla salute pubblica. #ZoneABassaEmissione #SalutePubblica #InquinamentoAtmosferico #CongestioneStradale #MobilitàSostenibile #RiduzioneInquinamento #CittàSane #MobilitàUrbana
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